IL GIORNALISTA HACKER. PER UN USO CONSAPEVOLE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE

23.10.2012

Seminario organizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Veneto che si svolgerà venerdì 9 novembre dalle 9.30 alle 12.30 al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, Sala Conferenze Porta dell'Innovazione, via della Libertà 12, Venezia Marghera.

VENEZIA 23/10/2012 - S'intitola "Il giornalista Hacker" ed è un manuale pensato per spiegare ai professionisti dell'informazione – ma anche ad altri professionisti come gli avvocati, oppure a scrittori, blogger, attivisti – come utilizzare, seppure nelle loro funzioni di base, programmi che sono solitamente utilizzati da hacker o, comunque, da utenti particolarmente attenti alla sicurezza informatica.

A scriverlo è stato il Prof. Giovanni Ziccardi, docente di informatica giuridica all'Università degli Studi di Milano, nonché giornalista pubblicista, tra i più importanti studiosi della materia in campo internazionale.

L'autore lo presenterà ai colleghi nel corso di un seminario che si svolgerà venerdì 9 novembre dalle 9.30 alle 12.30 al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, Sala Conferenze Porta dell'Innovazione, via della Libertà 12, Venezia Marghera.

Alla realizzazione della comoda e utile guida pratica hanno contribuito: Claudio Agosti, Cristiano Cafferata, Artur Filastò, Antonio Mauro, Pierluigi Perri e tutti i ragazzi (e ragazze) dell’Hacker’s Corner. Il volume è edito da Marsilio editori.

Il libro è gratuitamente scaricabile in formato pdf dal Blog di Marsilio Editori (in collaborazione con il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia 2012) e in formato epub in tutti gli store che distribuiscono gli ebook Marsilio.

Obiettivo della giornata di formazione, promossa dall'Ordine dei giornalisti del Veneto attraverso la Scuola di giornalismo "Dino Buzzati", con la collaborazione dell'associazione CGT, Circolo Giuristi Telematici, non è ovviamente quella di far diventare hacker i giornalisti, ma di offrire loro qualche strumento di base per cercare di "superare quel velo di normalità cui le tecnologie di oggi ci abituano – inteso come utilizzo tipico – e spingersi, anche solo per curiosità, verso strumenti che possano portare benefici immediati anche nella vita informatica di tutti i giorni e, soprattutto, nelle professioni più delicate", come spiega il Prof. Ziccardi.

I dieci approcci che vengono illustrati nel libro sono scelti appositamente sia per garantire un’utilità immediata sia per accrescere la curiosità e la conoscenza. Non sono gli unici – e forse non sono neppure i migliori per raggiungere un determinato fine, si legge nella premessa. Ma sono interessanti e, soprattutto, sono già utilizzati da decine di migliaia di persone nel mondo per i fini più vari. E costituiscono un buon punto di partenza per ulteriori eventuali approfondimenti.

Il libro tratta in particolare il tema della sicurezza e della riservatezza di chi opera in rete e suggerisce alcuni metodi per riuscire a garantirla attraverso la crittografia, la navigazione anonima in internet, l'uso di tools per la cancellazione sicura dei dati e il recupero di quelli inavvertitamente eliminati, piuttosto che l'utilizzo di macchine virtuali e distribuzioni LIVE.

Il seminario sarà introdotto dal presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori. Conclusioni dell'avvocato Giorgio Battaglini, esperto di privacy e nuove tecnologie, associato CGT.

 

Il seminario si svolgerà venerdì 9 novembre 2012, dalle 9.30 alle 13.00 al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, Sala Conferenze Porta dell'Innovazione, via della Libertà 12, Venezia Marghera.

Per partecipare è necessario registrarsi, accedendo a questo link:

http://www.vegapark.ve.it/seminario7/

La partecipazione è gratuita

Il "Centro Studi New Media e nuove tecnologie applicate all’informazione", promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto, attraverso la Scuola di giornalismo "Dino Buzzati", in collaborazione con VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia e l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, è una struttura di studio, dibattito e riflessione, ma anche di formazione e aggiornamento permanente per i giornalisti, dedicato alle nuove tecnologie applicate all'informazione con particolare riferimento ai nuovi media a disposizione per la diffusione delle notizie, al loro funzionamento, alle opportunità di lavoro offerte in rete, ai nuovi linguaggi e alle possibilità di integrazione con i media tradizionali.

Per accedere alla Sala Conferenze Porta dell'Innovazione:
http://www.vegapark.ve.it/it/tour-virtuale cliccare "Percorsi".

Come arrivare al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia:
Il Parco VEGA è facilmente raggiungibile in bus, treno e auto.

In autobus:
Dalla terraferma (Mestre, Marghera, Mirano, etc..) qualsiasi linea in direzione Venezia.
Da Venezia: linee n. 2, n. 4L, n. 7, n. 6 e 6/ Mirano. Scendere alla fermata Fincantieri.

In treno (solo treni regionali):
Scendere alla stazione ferroviaria di Venezia Porto Marghera collegata a VEGA da un sottopasso pedonale. Consulta gli orari dei treni: www.ferroviedellostato.it

In auto:
Dall’autostrada prendere la direzione per Venezia e immettersi in via della Libertà. Dopo il secondo semaforo, girare a destra (via Pacinotti) e poi di nuovo a destra (via delle Industre). A circa 400 mt, l’ingresso VEGA 1.

Il parcheggio interno al Centro VEGA e' a pagamento.

 

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