ON LINE IL PORTALE DEI SERVIZI TELEMATICI

19.05.2012

Prima veloce presentazione il 18/5/2012 al ForumPA di Roma

Venerdì 18/5/2012 è stato attivato il Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia ed è raggiungibile a questo indirizzo: http://pst.giustizia.it/PST/

Immagine PST

Dopo oltre un anno di attesa e vari illusori annunci è finalmente accessibile, anche se in gran parte non ancora operativo perchè ancora in fase test.

Come previsto dall'art.6 DM. 44/2011, il Portale dei servizi telematici dovrà consentire l'accesso da parte dell'utente privato alle informazioni, ai dati e ai provvedimenti giudiziari di cui abbia interesse, come già previsto dall'articolo 51 del Codice della Privacy (Informatica Giuridica).

Metterà inoltre a disposizione dei soggetti abilitati esterni (i difensori delle parti private, gli avvocati iscritti negli elenchi speciali, gli esperti e gli ausiliari del giudice nonchè gli avvocati, i procuratori dello Stato e gli altri dipendenti di amministrazioni statali, regionali, metropolitane, provinciali e comunali) i servizi di consultazione (la consultazione dei registri, l'accesso al Registro Generale degli Indirizzi Elettronici).

Metterà a disposizione anche i servizi di pagamento telematico (pagamento del contributo unificato e degli altri diritti e spese nonchè dei diritti di notifica).

Per quanto concerne il sistema di pagamento telematico tramite il portale, una nota dello Staff ministeriale di qualche giorno fa avvisava che  dal 21 maggio sarebbe stata avviata una fase di sperimentazione con un numero limitato di avvocati. E' pertanto previsto che l'avvocato sperimentatore, così come stabilito nel DM.44/2011 e relative specifiche tecniche, all'atto del deposito dell'atto introduttivo inserisca tra gli allegati il file RT.xml.p7m contenente la ricevuta telematica attestante il pagamento delle somme dovute per contributo unificato e diritti di cancelleria. La ricevuta telematica si ottiene a seguito di un pagamento effettuato attraverso i servizi telematici disponibili sul portale dei servizi telematici e, a seguire, messi a disposizione da un Punto di Accesso. Il file dovrà essere risultare come allegato alla busta, di tipo "RT" Ricevuta Telematica (rif. IndiceBusta.dtd); la busta può contenere più file di tipo RT nel caso in cui il contributo unificato sia stato pagato con più versamenti.

Sembra quindi che prima di fine luglio saranno attive solo le sedi di Verona e Verbania.

 

Il portale dei servizi telematici metterà inoltre a disposizione dei soggetti abilitati e degli utenti privati, in un'apposita area, i documenti che contengono dati sensibili oppure che eccedono le dimensioni del messaggio di posta elettronica certificata.

 

Consentirà infine l'accesso, senza l'impiego di apposite credenziali, sistemi di identificazione e requisiti di legittimazione, alle informazioni ed alla documentazione sui servizi telematici del dominio giustizia, alle raccolte giurisprudenziali e alle informazioni essenziali sullo stato dei procedimenti pendenti, che vengono rese disponibili in forma anonima.

 

Ora non ci resta che iniziare a testarlo. 

 

 

 

 

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