PROGRAMMI DI INNOVAZIONE DIGITALE NEL SETTORE DELLA GIUSTIZIA

10.12.2008

Firmato il 26 novembre 2008 un Protocollo d'intesa per la realizzazione di programmi d'innovazione digitale. L'intesa rientra nell'ambito delle iniziative di informatizzazione delle pubbliche amministrazioni, previste dal Piano industriale dell'innovazione.
Gli interventi previsti dal protocollo sono:
  • notificazioni telematiche delle comunicazioni e degli atti processuali ad avvocati e ausiliari del giudice
  • rilascio telematico di certificati giudiziari e aumento degli sportelli sul territorio dove gli utenti possono richiederli
  • trasmissione telematica delle notizie di reato tra forze di polizia e procure della Repubblica
  • registrazione telematica degli atti giudiziari civili presso l’Agenzia delle Entrate
  • accesso pubblico via rete alle sentenze ed ai dati dei procedimenti, in attuazione del Codice dell’Amministrazione Digitale
  • razionalizzazione, evoluzione e messa in sicurezza delle infrastrutture ICT, dei sistemi informatici e della rete di telecomunicazione della giustizia.

L’obiettivo è quello di semplificare le modalità di svolgimento dei servizi che l’Amministrazione della Giustizia rende ai propri utenti e gli adempimenti che ne conseguono, ridurre i costi di funzionamento degli uffici,  razionalizzare e rendere più efficienti le infrastrutture e le reti di trasmissione della Giustizia tramite il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e la rete privata delle Forze di Polizia per le funzioni di ordine e sicurezza pubblica.

A tal fine, le infrastrutture tecnologiche degli uffici giudiziari saranno potenziate, per renderle più funzionali alle esigenze degli utenti,  garantendo, al contempo, la sicurezza. Prevista anche un’adeguata formazione dei soggetti coinvolti.

Cosa prevede il Protocollo

Questo in sintesi ciò che prevede il Protocollo:

Notificazioni telematiche delle comunicazioni degli atti processuali
Obiettivo del progetto è consentire l’invio delle comunicazioni e delle notifiche in via telematica dagli uffici giudiziari agli avvocati e agli ausiliari del giudice nel processo civile e realizzare ulteriori funzionalità nell’ambito del nuovo “processo civile telematico”.

Rilascio telematico di certificati giudiziari e aumento degli sportelli sul territorio dove gli utenti possono richiedere i certificati
Consentirà il rilascio telematico di certificati giudiziari, oltre che presso tutti gli uffici giudiziari, anche presso sportelli di altre pubbliche amministrazioni sul territorio o tramite “reti amiche” (Comuni, Consolati, Camere di Commercio); inoltre sarà possibile l’accesso diretto ai dati del Casellario Giudiziario da parte di altre pubbliche amministrazioni e degli Enti che hanno necessità di disporre di tali informazioni.

Trasmissione telematica delle notizie di reato tra forze di polizia e procure della Repubblica
Obiettivo la digitalizzazione delle notizie di reato e la trasmissione con firma digitale da parte delle forze di polizia giudiziaria alle Procure

Registrazione telematica degli atti giudiziari
Dovrà consentire la registrazione telematica presso l’Agenzia delle Entrate di tutti  gli atti prodotti dagli uffici giudiziari di primo e secondo livello, compresi quelli delle esecuzioni civili e dalla Corte Suprema di Cassazione

Accesso pubblico via rete alle sentenze e ai dati dei procedimenti, in attuazione  del Codice dell’ Amministrazione Digitale
Consentirà l’accesso pubblico in rete alle sentenze e ai dati dei procedimenti e dei provvedimenti giudiziari in attuazione del Codice dell’Amministrazione Digitale

Razionalizzazione, evoluzione e messa in sicurezza dell’infrastruttura ICT dei sistemi informatici e della rete di telecomunicazione della Giustizia
Permetterà di erogare servizi a utenti esterni nel processo civile e nel dibattimento penale e il rilascio di servizi online a utenti interni del ministero della Giustizia; ottimizzarà le strutture giudiziarie per la gestione dei servizi nella fase delle indagini preliminari del processo penale.

I tempi di realizzazione, diversi per  i vari interventi, vanno comunque dal marzo 2009 al dicembre 2010.    

Link al sito del Governo per approfondire la notizia
 

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